La pagina personale di
Arturo Tornar


Sintetizzare oltre 50 anni di servizio cela per me una doppia difficoltà: la prima sullo stile, la seconda sul pensiero. Proverò…


Mai stato il primo della classe, quasi sempre l’ultimo, forse il penultimo. Al tiro col “garand”, punteggio 0.
Forte di queste premesse ho fatto del mio meglio per coniugare studio, impegno e divertimento con un occhio di riguardo per quest’ultimo.
In verità ho cercato di divertirmi amando il mio lavoro, ho studiato ciò che mi piaceva seppur impegnato in aree belle e sensibili.
Non stimandomi come “stratega”non ho chiesto la prevista laurea in “scienze strategiche”.
Ho però due Diplomi universitari e l’abilitazione alla professione in “Medicina veterinaria” e “Scienze biologiche”, il titolo di “alta formazione” per i Funzionari ed Ufficiali delle Forze di Polizia e posso vantarmi di aver “realizzato” il RIS di Parma ed aver trascorso molti anni in servizio di S.M. a livello centrale.

Vicende più significative:
Obiettivo delle B.R. documentato nei covi e nel taschino di un terrorista arrestato.
Sardegna: 6 Sequestri scoperti (dai miei dipendenti) una ventina di attentati e due conflitti a fuoco (vedasi articolo su "REPUBBLICA" in merito al sequestro di Farouk);
Sicilia: 3 anni di problemi di ogni genere, alcune importanti catture di latitanti e…ho “ricevuto” in compenso due pugnalate alla schiena;
Parcheggiato a Roma per quattro anni in attesa di… poi la rivincita… solo attraverso l’obbedienza e una tolleranza delle bugie, invero dura da digerire.
Campania e dintorni: il periodo più gratificante della mia vita militare e conclusione con il grado vertice a Napoli laddove avevo indossato la prima uniforme.
Ho avuto il privilegio di avere l’affetto e la stima di tre grandi Comandanti Generali, uno ormai in cielo gli altri due, grazie a Dio, in terra. Tutti dotati di profonda onestà intellettuale (perché non accettavano cortigiani) ed in possesso di una cultura eccezionale. Registro anche fraterni sentimenti ed il migliore ricordo del nostro Mitico Tenente la cui vita, in un particolare momento, si è incrociata favorevolmente con la mia.
Più volte un Santo mi ha sorriso e parlato direttamente. Il suo sguardo, quando m’incontrava, diceva tutto. Super Privilegio...
Al riguardo, una strana esperienza: in sala operatoria mi stropicciano dentro incautamente e così transito, tra emorragie ed impazzimenti del cuore, in uno stato in cui non si comprende più nulla, non si è più niente; vedere senza vedere persone in camice verde che mi si agitano attorno. Osservare in diretta senza reazioni né paura le lesioni provocatemi con un robot dal nome celebre. Rimanere attaccato alle macchine per giorni e giorni con il buio a livello mentale ma lucido. Ero un corpo che guardava uno spettacolo che non lo coinvolgeva. Sentivo di non appartenere al vecchio mondo ma percepivo di non essere ancora nel nuovo, come in un tunnel con luce da una parte e dall’altra. Tra tagli, buchi ed infezioni conseguenti, quattro mesi… (naturalmente di allegria) ma non sono mai stato solo e l’ho avvertito in ogni momento con il Crocefisso sempre davanti.
Franca, un Angelo in terra, unico Bene prezioso che mi appartiene in questo mondo.
Il mio pensiero affettuoso a tutto il 14°Corso.


Il mio mondo sottile spiegato a me stesso - Saggio di Arturo (clicca qui per aprire la pagina)



Felicità sbiadita, saggio di Tornar raccontato da lui stesso
In memoria del nostro amico Arturo, Discorso pronunciato dal Presidente della Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella, Alessandro Ortis