La pagina personale di
Alfredo Pansini

UN SALUTO A QUANTI SI AFFACCIANO IN QUESTA PAGINA PERSONALE

BREVEMENTE IL MIO CURRICULUM (meglio vicende di carriera)

E' doveroso che il mio curriculum inizi alcuni anni prima dell'ingresso all'Accademia Militare di Modena 1957-1959, 14° corso (numerazione del dopo guerra) corrispondente al 139° corso con l'attuale numerazione in uso che, rammento, deriva da quella della Accademia di Artiglieria e Genio di Torino.
In pratica la mia vita militare inizia nel 1954 con l'ingresso al più prestigioso Istituto Militare del mondo,che quest'anno 2013 ha 226 anni di storia, la Scuola Militare Nunziatella (corso 54-57).
Finito i periodi di studi tra Accademia di Modena e Scuola di Applicazione di Torino, con il conseguimento della laurea in scienze strategiche, si è dovuto scegliere una prima destinazione presso un reparto operativo.
Artigliere corazzato (semovente) per "vocazione", pochi sanno che la mia prima destinazione mi ha visto per un puro caso assegnato ad un reggimento di artiglieria contro carro - specialità che dagli anni '60 è stata data giustamente all'arma di fanteria; tutto questo avvenne perché la mia scelta (senza leggere attentamente) si era rivolta solamente alla sede di servizio; piuttosto che piccoli centri scelsi Udine (…metropoli tentacolare!!); fu comunque una esperienza unica per un artigliere, un modo di operare completamente diverso dalla solita "tavoletta ed arco graduato" di buona memoria. 
Dopo vari anni di comando, (oltre dieci fra sottocomandante e comandante di batteria) fra Udine e scuola di Artiglieria di Bracciano, sono approdato agli Organi Centrali - Roma. 
Dopo un periodo di permanenza in una sezione tecnica (munizioni ed esplosivi) della Direzione Generale per le Armi, le Munizioni e gli Armamenti Terrestri, sono stato…."arruolato" da un Generale di C.A. che per me è stato un grande maestro ed esempio di vita. 
Al suo seguito mi sono trasferito all'Ufficio del Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti. 
Ho comandato il 13° Artiglieria a Civitavecchia. 
Rientrato a Roma, ancora all'Ufficio del segretario Generale della Difesa per qualche tempo con il Vice Segretario Generale. 
Trasferito allo Stato Maggiore della Difesa al seguito del Capo (il Capo di S.M.D. era un marinaio). 
Cambiato il Capo di S.M.D. (entra l'esercito) ho preferito rientrare in Forza Armata e, guarda caso, ho scelto la stessa Direzione Generale nella quale avevo iniziato il mio percorso romano, anche se con incarico di maggior prestigio 
Fine della corsa. Nulla da rimpiangere, molte soddisfazioni, splendidi ricordi, solo uno triste, la scomparsa di quel Generale mio Comandante - maestro di vita e di comportamento - diventato anche caro amico. 
NOTIZIE FAMILIARI


Felicemente sposato dal 1967, una sola figlia, ma tre splendidi nipoti (Davide nato nel 1995, Benedetta del 1998 e l'ultimo arrivato Francesco del 2002). 
Mi dedico a tempo pieno alla famiglia, cosa che molti di noi non hanno potuto fare in precedenza; cerco di godermi i nipoti (cosa che non era stata possibile con la figlia per gli impegni di lavoro). 
La cessazione dal servizio è giunta in un momento per me favorevole: assistenza a mia madre in età avanzata, costruzione della casa per mia figlia, nascita dei nipoti e tutto questo in età…ancora non da ospizio. 
Mia moglie Maria Giuseppina (Pucci per gli amici) oltra a fare la nonna ha l'hobby di dipingere la porcellana, solo per uso proprio o regali ad amici.
Abbiamo imparato a dipingere il vetro per fare delle vetrate con il finto piombo (vedasi pagina di Pucci) e ne abbiamo fatte altre due per la casa di mia figlia; in fase di ristrutturazione del nostro appartamento prevediamo di farne ancora; a questo lavoro collaboro attivamente anch'io con progettazione, sistemazione del piombo, saldatura, lasciando a Pucci il compito del colore.
Con Pucci abbiamo imparato a fare qualche restauro di piccoli mobili ed anche ad applicare la "foglia d'oro" su legno (cornici ed altro).
Talvolta montavo a cavallo a casa di mia figlia che abita in campagna (produce ottimo olio della Sabina…) dove una parte del terreno è attrezzata a campo ostacoli e pista di sabbia.
Anni fa mi sono anche cimentato al galoppo con mio nipote Davide e naturalmente ha vinto lui (dicono perché è molto più leggero di me).

 

Dimenticavo di dirvi che Davide, all'età di 8 anni, con il suo pony che si chiama "LeccaLecca", si era classificato 6° ad un concorso di salto ostacoli a livello Regione Lazio (vedi foto allegate di una premiazione ed il confronto con l'età e statura degli altri partecipanti) mostrando già delle ottime qualità di cavaliere (figlio d'arte).
Oggi che ha 17 anni, oltre a frequentare il liceo, ha preso la patente di GR (Gentleman Rider) in Inghilterra (non potendolo fare in Italia per l'età - aveva 16 anni) ed ha esordito con successo in varie corse.
Non posso trascurare Benedetta, oggi 14enne, che già a 5 anni, montando il suo pony "Spirit", prometteva altrettanto bene. Tuttavia alcuni infortuni durante le corse dei pony (due volte fratturata) hanno temporaneamente interrotto gli sport equestri. Impegnata nella palla a volo ha ottenuto risultati importanti e di rilievo. Attualmente però è ritornata ai vecchi amori, ha un suo cavallo (un grigio Cesare) ed ha ricominciato a saltare gli ostacoli.

 

Per il terzo, Francesco, che ora ha 10 anni, anche lui, utilizzando il pony del fratello maggiore, ha ormai raggiunto un ottimo livello (trotto, galoppo, e salti).
Per Pucci debbo segnale solo che ha preso l'abitudine, in occasione dei nostri annuali incontri, di regalare alle Signore o colleghi soli, un piattino a ricordo dell'evento; tutto ciò finchè le forze ce lo consentiranno.
Di lato le foto dei piattini offerti fino ad oggi per gli anni 2008, 2010, 2011 e 2012.

                    


-    Amarcord, video con gli inizi della vita militare di Alfredo.