La pagina personale di
Vincenzo Mingiardi



 

Nato il 22 Giugno del 1932, nella prima fanciullezza i suoi giochi preferiti - nel clima eroico del momento - erano quelli delle armi: sciabole di legno costruite in economia e minimoschetto.
Dopo la maturità classica il forte impulso verso l'Accademia Militare naufragò miseramente davanti all'amorevole viso materno inondato di lacrime per il dispiacere.
Dopo la laurea in Giurisprudenza, affascinato dal diritto puntò al concorso in Magistratura.
Dopo un anno di intenso studio dovendo assolvere il servizio di leva preferì non partecipare al Corso Ufficiali nell'intento di disporre di più tempo per la preparazione.
Si ritrovò "carrista" alla Div. "Pozzuolo del Friuli".
L'inopportuno incontro con un Capitano Commissario stravolse i suoi progetti di vita perché lo convinse a partecipare al concorso per "Ufficiali Commissari" all'Accademia di Modena. 14° Corso.
La Magistratura, conseguentemente, rimase il suo "sogno nel cassetto".


 

Formazione: Accademia; Scuola di Guerra; Centro Alti Studi Difesa

Carriera: iniziata fra i banchi d'Accademia, è stata percorsa sul piano culturale ed operativo con l'ardore e l'onestà proprie di chi crede nel proprio lavoro, sempre alla ricerca della più alta espressione professionale, e si è conclusa con il grado di Tenente Generale.
Incarichi ricoperti: Ufficiale Rogante da Capitano (6 anni); Capo Sezione, da Magg. e da Ten. Col. presso la Direzione di Commissariato di Firenze prima, e poi presso l'Ufficio del Segretario Generale della Difesa e D.N.A. (10 anni); Capo Ufficio Personale ad Ispecommissariato e Capo Ufficio Coordinamento a Commidife da Colonnello; Vice Direttore Generale alla Direz. Generale di Commissariato, da Generale.

Famiglia: per la moglie Maresa, la casa ed i figli sono il centro del suo universo.
Figli: Marisa, laurea in legge, effettiva alla Difesa, mamma della deliziosa Flavia di 9 anni.
Massimo, laurea in Scienze Politiche ed in Scienze Strategiche, Ten. Colonnello in s.SM, Capo Sezione al Comando Operativo Interforze, Parà, premuroso papà di tre splendide creature: Giulia di 7 anni, Marco di 4 e Irene di 2.
Cinzia, laureata in lettere, lavora in Ambasciata.

Hobby: giornalismo e pittura.
Iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 1980 collabora attivamente con il giornale di informazione regionale "Il Corriere Laziale", scrivendo di "arte" negli anni 80 e su argomenti di interesse della Difesa negli anni 90, sino ad oggi.
Figurativo moderno è l'espressione del secondo hobby, portato all'esterno in mostre personali e collettive (vedi quadri).
Temi preferiti: il mare, il nudo femminile, spicchi di paesaggio toscano.
Ha ricevuto diversi premi, tra cui nel 1975 "l'Oscar per le Arti" in un pubblico concorso svolto nei locali del Palazzo delle Esposizioni di Roma, organizzato da art-director pro-tempore

Riferimenti: Bolaffi "Dizionario degli Artisti Italiani del XX Secolo". 1979, Vol. I.
Al momento il giornalismo assorbe tutto il suo tempo libero.


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