Ed ecco, signori, un tipo selvaggio, bilioso, ringhioso, di strano linguaggio, piccolo egl'è, ma se urla e protesta, è meglio scappare o perdi la testa. 
Erculeo, potente, il Re dei permessi, (eppure una volta andò in catalessi) ma cosa gli importa, Pirelli lo ama, e con tali coperte non usa pigiama. |
"Ciccio Pa" pensa ancora a quell'infame, che un di lontano gli fregò il salame; grasso, panciuto, sospira corpulento: "le cuse" di palestra, che tormento! 
Di Cesare Giulio fedel centurione, il nostro "apache" col naso ad arpione, cavalli assortiti cercò di domare, ma a guisa di sacco fu visto volare. |
Okej, ammirate l'american boy, "Wait for me" e sono da voi, da mille richieste qua e là soffocato, "Get out, get out" singhiozza scorato. 
Baffuto, magro, la voce ha d'oro, sempre egli gira cercando lavoro!!! specializzato in cori e barzellette, quando comincia di parlar non smette. 
Amò la pompa più d'ogn'altra cosa, forse ancor più della futura sposa, userà il manarese più d'ogni arnese, il nostro caro, zappator cortese. |
Da Mazzara del Vallo, un di nere genti, quassù lo mandaron, pugnale fra i denti, amava lo sciare l'atro beduino, ma ché, or si scia nel deserto tripolino? 
Fu detto cervello del nostro Mak P ma beve champagne e canta Grisbi ei porta le rosse fiamme nel cuore, sembrano gialle... ma forse è il bagliore. |
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