10 ÷ 14 giugno 2009 - Il nostro Cinquantennale della Stelletta
I commenti al Cinquantennale della Stelletta



Vincenzo Rossitto
Jun 15th, 2009 - 3:01 PM Un saluto affettuoso in partenza da Torino
Cari amici, a causa delle note peripezie del "Gruppo esplorante alla ricerca dei Pulman di Venaria" ho dovuto inseguire la mia valigia (che si trovava naturalmente sull'altro pulman) fino al Riberi e da lì, velocemente ( sulla veloce Maserati di Bruno G.) sono arrivato a Porta Susa dove ho preso il pulman per Caselle. Ho perso l'aereo delle 15:15 e sono partito alle 17:10. Per questo non ho potuto salutarvi tutti, in seduta plenaria, come avrei voluto! Vi chiedo perdono ed invio a tutte le gentili Signore ed a voi, carissimi amici, i miei più affettuosi saluti,
Enzo Rossitto

Giuseppe Cordova
Jun 19th, 2009 - 6:37 PM Torino 50° anniversario della Stelletta
Voglio ringraziare tutti coloro che, a qualunque titolo, si sono sobbarcati l'onere di organizzare il 50° anniversario della Stelletta.Il raduno è stato ben articolato ed ha dato a ciascuno di noi la possibilità di rivivere dei momenti indimenticabili della nostra carriera ma soprottutto della nostra vita. Rinnovo i miei ringraziamenti, unitamente a mia moglie, ed auspico (e quì mi rivolgo a Nicola ed a Mario) che non sia l'ultimo a il primo verso il 60° di ingresso a Modena. Per il prossimo che è stata proposta la sede di Roccaraso o Milano Marittima io mi offro come ex Capo ufficio AG della Regione Militare Centrale di prendere i contatti per sentire la disponabilità e le date. Che ne dici Capo Corso? Va bene Nicola e Mario ? Un caro saluto da
Peppino

Giorgio Verbi
Jun 20th, 2009 - 11:45 PM Dunque!!!!!
Dunque, tanto per cominciare con la prassi giusta, visto che l'inizio è di quelli brillanti!!!
Dunque. Secondo me Vincenzo Rossitto non la racconta giusta. Se un Comandante di Alitalia del suo livello (cioè naturalmente del massimo)perde un aereo, di qualunque Compagnia sia, deve aver sicuramente ben monetizzato questo sciagurato inconveniente, da utilizzare in una qualche forma perversa di pubblicità ovviamente negativa. A meno che non si sia calato a tale punto fra i comuni mortali da perdere... comunemente un aereo. È questo mio un modo chiaramente scherzoso per esprimere non solo il mio gradimento per i saluti, ma anche per rendere omaggio una volta di più a un simpaticissimo Capocorso, che una volta di più ha dimostrato di possedere doti umane almeno pari a quelle di Allievo, di Ufficiale e professionali di pilota. Un abbraccio affettuoso e saluti particolarmente calorosi anche da mia moglie, da estendere naturalmente alla tua Signora con il dispiacere di non averla potuta avere con noi in questa rimpatriata torinese.
Dunque. Un plauso entusiasta a Peppino. Sembra ormai che fra noi prevalga di gran lunga sugli scettici il desiderio di ritrovarci ancora e ancora, perché forse ha ragione Mario Sabatino, quando dice che il 14° è un Corso speciale. Sta di fatto che io e mia moglie ci siamo trovati anche in questa occasione benissimo, tra veri amici accompagnati da mogli dolci e partecipi, pur se alle volte si devono sorbire l'ennesimo racconto di un episodio qualsiasi che ha il pregio, in genere, di risalire a oltre mezzo secolo fa... Brave davvero: e senza di loro che Raduni sarebbero? Perché oltretutto della loro preziosa presenza godono anche coloro che forzatamente hanno dovuto partecipare da soli. Un solo appello, rivolto ai "soliti noti" ma anche a chi può in qualche modo collaborare alla realizzazione di un prossimo (e per prossimo intendo prossimo venturo, certo, ma che sia un prossimo vicino) incontro/Raduno: da questo puntoi di vista, grazie Peppino!
Terzo dunque. Gaetano non potrà mai immaginare il sollievo - oltre che la gioia - che mi ha procuraro il suo messaggio di ringraziamento. Se uno come lui ha difficoltà con il server, posso tranquillamente permettermi anch'io di averne senza arrossire. Ed è il motivo per il quale mi servo del nostro Forum per i miei "messaggi-dunque": intanto perché spero che così mi leggano tutti i "collegati" poi perché, sotto sotto, mi piace pensare di poter essere di stimolo per tanti - magari fossero tutti - perché utilizzino questo nostro prezioso e immediato sistema di comunicazione fra noi.
Gaetano, come al suo solito, magari senza volerlo, brilla per la sua proverbiale generosità d'animo. Siamo noi, e io mi metto in prima fila, a dover ringraziare lui e tutti gli organizzatori, per averci fatto vivere quattro giorni davvero importanti, oserei dire indimenticabili. Come indimenticabili sono sempre - e sempre di più: sarà mica l'effetto dell'anagrafe??...) le occasioni che abbiamo di incontrarci e di vivere qualche giorno tra abbracci, ricordi, magari un attimo di commozione, e in ogni caso testimoni di cosa significhi aver visto nascere a avere poi cementato con le stellette un'amicizia che dura tutta una vita. A chi queste esperienze non le ha vissute può sembrare fantascienza, noi sappiamo invece che è realtà, e che abbiamo la fortuna di vivere appunto questa realtà incredibilmente bella e importante.
Quindi (non più dunque) grazie a te, Gaetano, e grazie a tutti, a chi ha organizzato questo evento del Cinquantennale e a chi vi ha partecipato, con un commosso pensiero a chi non c'è più e un augurio a chi non ha potuto esserci perché alla prossima occasione ci onori della sua presenza.
Temendo di essere cancellato dal Forum per la lunghezza del mio scritto, mi fermo qui, ma non fate salti di gioia, mi fermo solo per il momento...
Un abbraccio a tutti
Giorgio (a questo punto forse non serve che aggiunga Verbi; o è comunque più opportuno?!)