La pagina personale di
Michele Alliegro

La mattina del 27 ottobre 1957, dopo un’intera notte trascorsa in treno, il Palazzo Ducale di Modena mi accolse nella sua austerità, insieme con oltre 200 allievi provenienti da ogni parte dell'Italia.
Iniziava una nuova vita scandita da una sequenza di frenetiche attività che nei primi giorni modificarono, violentemente, le mie abitudini.
Sempre di corsa, nei cortili e su e giù per le scale, sempre attenti ad eseguire ordini e sollecitazioni dei superiori.
Un aneddoto: durante la prima vestizione, tra i vari capi di abbigliamento assegnatimi, vi era un pantalone da ginnastica di tre taglie superiore alla mia. Mi rivolsi con garbo al mio comandante di plotone (Ten. Zacco) e dissi "Signor Tenente, mi scusi, penso che questi pantaloni siano troppo grandi per me". La risposta fu "allievo chi le ha dato il diritto di pensare".
Ci rimasi molto male!
I due anni di Accademia proseguirono con un buon profitto e nonostante la rigida disciplina, ricordo con nostalgia quegli anni, quei sofferti rientri dalle libere uscite.
I due anni trascorsi presso la Scuola di Applicazione di Torino furono un periodo veramente piacevole.
La città, molto bella ed ordinata, mi conquistò e mi fece conoscere la ragazza che da allora mi accompagna nella vita e che mi ha dato due figli, Massimo laureato in Economia Aziendale e Maria Elena in Scienze Politiche.
Alla conclusione degli studi, con il grado di Tenente iniziò la mia vita professionale.
Trieste fu la prima sede. Al I° gruppo del 33° Rgt.a. della Folgore rimasi cinque anni con incarichi vari.
All'inizio del 1967, da capitano, lasciai quella bellissima città con molto dispiacere.
Fui trasferito a Padova al 41° Rgt.a.pe.cam., ove rimasi quattro anni dopo i quali fui trasferito per due anni alla Scuola di Artiglieria.
Dal 1976 al 1980 ho comandato la Missione Tecnico Militare in Libia per conto del Ministero degli Affari Esteri.

Foto di famiglia in Libia

Con mia moglie, mia figlia e le mie nipoti
Dal 1980 al 1982 ho prestato servizio presso il 184 ° gr.a. FH70 (primo reparto italiano con tale armamento) che ho comandato con grandi soddisfazioni.
Dal 1988 al 1990 ho comandato il 5° Rgt.a.ca., ancora nella vecchia fisionomia con più gruppi.
Nel 1990 sono rientrato al Comando Artiglieria Controaerei e vi sono rimasto fino al 1992, quando con il grado di Gen. B. lasciai il servizio attivo.
Le maggiori soddisfazioni della mia attività professionale, le ho avute nei miei sedici anni di attività di comando che ricordo ognuno con tanta nostalgia.
Nella vita familiare ho avuto altrettante soddisfazioni.
E adesso cosa faccio? Il nonno a tempo pieno da ben 15 anni; scusate se è poco!
Ricordo tutti gli allievi del 14° corso. Posso dimenticare il nome, non la fisionomia.
A tutti il mio affetto unito al dolore per coloro che sono "andati avanti".

 
1  
Con mia moglie e le mie nipoti
 
2  
Mio figlio con una delle figlie
 
3  
I miei figli con una nipote

 4  
I miei figli
 
5  
Le mie nipoti