Carlo Alfiero - Pagina Personale

 

La Pagina personale di
Carlo Alfiero

Non per pigrizia ma perché la condivido faccio mia la pagina personale di Antonio Sciaulino che, per comodità, trascrivo.

Finalmente , dopo spasmodica ed irrequieta attesa (da parte del webmaster) e sofferta e ponderatissima riflessione (da parte mia) mi sono deciso:

HO INVIATO LA MIA PAGINA PERSONALE !!!!

Ritengo che comprenderete benissimo i motivi della mia riluttanza che possono essere così riassunti:
1) Non è il caso di parlare di servizio e di carriera; si corre il rischio di cascare nel patetico o, peggio, di essere giudicati come presuntuosi oppure come falsi modesti; ognuno di noi ha fatto quello che ha fatto come ha voluto, come ha saputo e come gli hanno consentito di fare: questo è tutto!!.
2) Evitare di parlare di faccende personali che, appunto perché personali, sarebbero oggetto di noia ed indifferenza per tutti ad esclusione dei veri amici (pochi) che già li conoscono benissimo.
3) Non cedere alla tentazione di rimestare nel sacco dei ricordi per “pescare” momenti ed esperienze di “comune interesse “ che , appartenendo alla serie “ Ti ricordi di quella volta che …..”,sono interessanti solo per chi li racconta.
Ed allora che dico????? Innanzitutto invio a tutti quanti un affettuoso e caloroso abbraccio ……………………………..
Segue una poesia in siciliano “La cannila”.

Sarà un caso ma, ai tempi dell’Applicazione, Antonello ed io abbiamo abitato per due anni nello stesso accoglientissimo appartamento della signora Vivalda a Torino.
Ci saremo influenzati a vicenda se dopo tanti anni assumiamo lo stesso atteggiamento ritroso (e forse un po’ sciovinistico)?
La poesia “La cannila” però non mi appartiene. È troppo triste!
Trovo così bella la vita e mi sembra che ancora valga la pena di viverla con allegria, senza ossessioni e rimpianti per il tempo che vola.
Un abbraccio forte a tutti
                                                                                                                                   Carlo

Poesia di Francesco Caporale in occasione della nomina di "Carletto" a Prefetto di Viterbo